Presentati i risultati dell'indagine Search

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24/04/2009

Di Vittorio Billera

SEARCH ALLA DON MILANI: ALLERGIE, DIFFICOLTA' RESPIRATORIE, SOVRAPPESO.
I RISULTATI DELLA RICERCA.


Venaria Reale - Il Ministero dell´Ambiente, in collaborazione con il REC (Regional Environmental Center for Central and Eastern Europe), ha promosso uno studio internazionale chiamato SEARCH (School Environment And Respiratory health of Children) con lo scopo di valutare l´esposizione ai principali inquinanti atmosferici all´interno degli edifici scolastici. Oggetto dell´indagine è stato un campione di scuole in Albania, Austria, Bosnia-Erzegovina, Norvegia, Ungheria, Italia, Serbia e Slovacchia. ARPA Emilia-Romagna è partner di questo progetto che a livello italiano prevede anche il coinvolgimento delle Agenzie regionali di protezione ambientale di Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia e Sardegna. Nelle scuole prescelte è stato effettuato il monitoraggio (oltre che della temperatura e dell´umidità) del biossido di azoto, della formaldeide, del benzene, del toluene, dello cilene, del monossido di carbonio e del PM10. Al monitoraggio ambientale si è affiancata una valutazione della condizione di salute dei ragazzi tramite questionari e prove di funzionalità respiratoria. La Don  Milani di Venaria Reale ha partecipato a SEARCH, scelta come unica rappresentante della realtà del Piemonte. Lunedì 20 aprile, presso l'auditorium della scuola, sono stati presentati i risultati della ricerca. Coinvolti 150 alunni con le loro famiglie, attraverso la compilazione di questionari su abitudini domestiche, alimentazione, attività fisica, sonno, ma anche riscaldamento, caratteristiche della casa di residenza. L' assessore all'Ambiente Elio Pulzoni dichiara: << La ricerca può fornire buone pratiche che anche con soluzioni abbastanza banali può risolvere problemi grossi. Sono stati riscontrati percentuali di formaldeide all'interno delle classi. Facciamo un esempio. Per percentuali di formaldeide sufficientemente alte è consigliata la semplice apertura delle finestre per cambiare l'aria. In realtà, all'atto pratico, se si aprono le finestre entrano gli agenti atmosferici inquinanti più della stessa formaldeide. Qual è la soluzione? Con successivi passi della ricerca si evince che, se i ragazzi mettono i cappotti, i giubbotti, in corridoio piuttosto che in classe, la percentuale di formaldeide presente cala di moltissimo. In pratica gli abiti fanno da spugna assorbendo la formaldeide dall'esterno e la rilasciano in classe. In definitiva, con un piccolo accorgimento, quasi banale, si risolve un grosso problema. Buone pratiche per un più salubre ambiente>>. Dei 150 ragazzi 109 si sono volontariamente sottoposti a un esame spirometrico, mentre l'agenzia Arpa Piemonte ha analizzato la qualità dell’aria dentro e fuori la scuola. Dall’incrocio dei dati è emerso che il 13% dei ragazzi ha problemi respiratori, il 20% è in sovrappeso e ben il 15% risulta essere obeso. Il 16% soffre di allergie, manifestate attraverso tosse frequente e riniti. Il 44% dei genitori fuma, e lo fa davanti ai propri figli, un dato che unito alla vicinanza dell’edificio scolastico agli impianti industriali e alla tangenziale spiega l’alta percentuale di difficoltà respiratorie registrate.

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