Finiti i restauri agli Appartamenti Reali di Borgo Castello: ripartono le visite

apertura appartamenti borgo castello

12/10/2009

Di Vittorio Billera e Marco Risso
  
APPARTAMENTI REALI E CASTELLACCIO MEDIEVALE: CULTURA AL PARCO LA MANDRIA
  
Una moquette rossa accompagna i visitatori da una stanza all’altra. Le suppellettili sono semplici e tuttavia lasciano trapelare il carattere regale delle sale, contornate da quadri raffiguranti scene di caccia.  Sono terminati i restauri interni degli Appartamenti Reali di Borgo Castello, cuore del Parco Regionale La Mandria. Partendo dal Grande Salone da Ballo del pian terreno si percorrono i sedici ambienti che hanno visto Vittorio Emanuele II nella sua intimità, in quegli ambienti che condivideva con Rosa Vercellana, la Bela Rusin, e a cui solo Cavour, fra i personaggi pubblici, aveva accesso. 800 metri quadrati rimasti praticamente intatti nelle strutture e negli arredi, nei pavimenti e nelle raffinate intarsiature dei soffitti, nei trofei di caccia, ragione prima che ha spinto Vittorio Emanuele II ad acquistare La Mandria. All’interno degli appartamenti lo si vede ancora raffigurato insieme ai suoi fedeli e inseparabili destrieri da caccia. Tutto questo viene ora restituito al pubblico in una nuova veste derivante dall’analisi di alcune documentazioni d’archivio, relative agli Appartamenti Reali, basandosi anche su modelli dello stesso periodo presenti nel territorio piemontese e nazionale. A ciascuna stanza è stata ridata la sua funzione originaria, recuperando quegli arredi e quelle suppellettili che sono state rinvenute nei depositi del castello. I parquet sono stati accuratamente ripuliti e riparati laddove presentavano un danneggiamento grave, consentendo al pubblico di ammirare le diverse geometrie presenti in ogni stanza in maniera simmetrica rispetto alla centrale sala da biliardo. Il corridoio che corre esternamente alle sale accoglie ora nuovamente gli animali imbalsamati, di tutte le specie, frutto della caccia del re. Il termine dei lavori è stato reso pubblico attraverso una conferenza stampa, tenutasi mercoledì 23 settembre presso la Sala Scudieri del Borgo Castello. Sono intervenuti, fra gli altri, il presidente del Parco Regionale La Mandria Emanuela Guarino e il direttore tecnico del Consorzio di Valorizzazione Culturale “La Venaria Reale”, Francesco Pernice. E’ seguita la visita agli appartamenti e un’escursione presso le rovine del cosiddetto Castellaccio medievale, sito nel bosco retrostante la chiesetta di San Giuliano, proprio accanto alla cascina Rubbianetta. Il restauro di ciò che resta del Castellaccio, ha previsto la rimozione di quelle specie vegetali che minavano seriamente la stabilità delle murature; successivamente si è proceduto con una messa in sicurezza delle pareti portanti. L’idea è quella di realizzare un sistema museale all’aperto, strettamente connesso con la chiesa di San Giuliano.
Per ulteriori informazioni sugli Appartamenti Reali visitare il sito http://www.parcomandria.it  o telefonare al numero 011/4993381 oppure mandare un’email all’indirizzo mailto:info@parcomandria.it

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