Inaugurazione della nuova Fontana del Cervo

15/06/2008 ore 18

Domenica 15 giugno ore 21,00 verrà inaugurata la nuova Fontana del Cervo con una cerimonia che riproporrà le atmosfere barocche ricorrenti alla Venaria Reale nel '600 e '700.
Una festa grandiosa che comprende coreografie, teatro ed esibizioni ginniche, acrobati, danzatori e madchere della commedia dell'arte che interagiranno con gli elementi naturali di aria, fuoco, acqua e, come quarto elemento , le straordinarie suggestiver architetture della Reggia.
In diretta su www.venaria.tv dalle 18,00

 

La nuova Fontana del Cervo della Reggia di Venaria



Il ritrovamento della Fontana del Cervo, avvenuto nel corso dei lavori di sistemazione definitiva della Corte d’onore della Reggia di Venaria, è stato un evento di portata eccezionale per il valore storico e artistico dell’opera e per il suo discreto stato di conservazione.

La Fontana è di epoca seicentesca, contemporanea ai corpi di fabbrica edificati nella seconda metà del XVII secolo, dall’allora architetto di corte Amedeo di Castellamonte. Situata in posizione centrale, con l’imponente sfondo della Reggia di Diana, la Fontana esprimeva, attraverso la sontuosità e la maestosità dei giochi d’acqua, la concezione dello Stato Assoluto e descriveva allegoricamente la vita di corte. La scultura rappresentava la scena di un attacco finale di caccia: dodici cani in marmo, raffiguranti nell’atto di lanciarsi sulla preda, circondavano, insieme a quattro cacciatori, il cervo bronzeo, opera del Boucheron (1665).

A seguito di scavi archeologici è emersa l’antica Fontana del Cervo, ritenuta perduta dalle fonti archivistiche. Questo inatteso ritrovamento, il discreto stato di conservazione della vasca, la sua posizione centrale e il notevole valore storico del manufatto hanno generato attente riflessioni concretizzatesi in un nuovo progetto di valorizzazione dell’intera Corte d’onore, con la creazione di una fontana contemporanea, di grandi dimensioni e tecnologicamente avanzata, progetto elaborato e scaturito dalle idee del Soprintendente Francesco Pernice e dell’arch. Carlo Fucini, insieme al dott. Alberto Vanelli e all’arch. Francesco Bosso. L’obiettivo prefissato era quello di restituire centralità alla corte, fissando l’antica vasca come fulcro di un nuovo disegno architettonico.
Per motivi tecnici e di conservazione di quanto rinvenuto, l’acqua non poteva essere ricollocata nella vasca emersa dallo scavo; la soluzione individuata è stata la creazione di un nuovo invaso più ampio e di forma ellittica che cinge il manufatto storico e si colloca centralmente rispetto alla corte e alle facciate degli edifici che la definiscono.

La forma ellittica della nuova fontana è scaturita dalla costruzione dei due fulcri storici, l’asse seicentesco del Castellamonte della Fontana del Cervo e l’assetto juvarriano del Settecento, spostato di circa dieci metri rispetto al precedente. L’incrocio dei due assi definisce il centro della nuova grande fontana, riconciliando di fatto quell’allineamento ideale perduto nei secoli in seguito al succedersi di demolizioni e ricostruzioni.

Una doppia corona di lastre di pietra circoscrive la vasca esistente; una seconda, esterna alla prima, ma di forma ellittica, definisce il perimetro del Teatro d’Acqua; l’intero invaso è realizzato in ciottoli che ripropongono la pavimentazione originaria della Corte d’onore rinvenuta durante gli scavi archeologici.

Il Teatro d’Acqua si sviluppa lungo il perimetro dell’ellisse, con una distribuzione radiale degli ugelli per i getti d’acqua, illuminati e aperti con un sistema a tempo, in modo da creare spettacolari effetti scenografici e da consentire il passaggio dei visitatori, che potranno raggiungere e ammirare l’antica fontana avvolti dall’acqua e dal vapore. Il numero complessivo degli ugelli e dei fari è pari a 96, disposti in modo alternato rispetto alle lastre in pietra della corona, complessivamente 192, con getti d’acqua che possono raggiungere l’altezza superiore a 9 metri. Numero e altezza dei getti sono stati progettati proprio in virtù del rapporto di scala con gli edifici circostanti.
Le caratteristiche del dispositivo denominato “choreoswitch” permettono di ottenere non solo la modulazione altimetrica sequenziale ma anche di “giocare con l’acqua” spezzando di volta in volta l’esile silhouette degli zampilli in raffiche di segmenti con forme varie proiettate verso il cielo. Le potenzialità dell’impianto sono amplificate dalla possibilità di gestire in modo sincronizzato l’acqua, la luce, la nebbia, il suono, gli aromi.

Il teatro d’acqua è supportato da un impianto di illuminotecnica basato su tecnologie a LED RGB in grado di far assumere all’acqua una vastissima gamma di colore.
Il complesso intervento di restauro filologico della fontana storica è stato indirizzato a riproporre il disegno originale e a integrare il mosaico rinvenuto con gli stessi materiali originari, per consentire una più facile lettura al pubblico e una migliore interazione con il contesto.


Progetto di restauro della Corte d’onore e antica Fontana: Francesco Pernice
Progetto della nuova Fontana e Teatro d’Acqua: Carlo Fucini
Finanziamento: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Piemonte
Responsabile del Procedimento: Francesco Pernice
Direzione Lavori: Maire Engineering, Alfredo Barra, Cesare Volpiano, Massimo Monferino
Collaudatori: Carlo Savasta, Luisa Papotti, Carlotta Fierro
Collaboratori e direttori operativi: Fulvio Baietto, E.I. Engineering S.r.L., Antonio Rovano, Elena Buonfrate, Giuseppe Butera, Alfredo Napoletano, Giorgio Sogno, Giuliano Ricchiardi
Ditte esecutrici:
Corte d’onore: Arcas S.p.a.
Impianti elettrici: Ci/El S.n.c.
Restauro Fontana: Ottaviano Conservazione e Restauro
Scavo archeologico: Arkaia S.r.L.
Impianto tecnologici fontana: Delta engineering
Fornitura materiale lapideo: Granit Point

LA REGGIA SULL’ACQUA e il VENARIA REAL FESTIVAL


La nuova inaugurazione alla Venaria Reale della Fontana del Cervo nella Corte d’onore con la prima edizione del Trofeo Armida – Peota d’oro nella Peschiera Grande, è un’occasione di un nuovo importante momento di visibilità che testimonia l’evolversi e il succedersi di iniziative sempre presenti alla Venaria, autentica fucina di una continua progettualità culturale che spazia in diversi campi per svariate proposte di interesse e fruizione.
Segue questa logica non solo la programmazione 2008 già illustrata di Teatro a Corte, ma anche quella del Venaria Real Festival, ospitata in una nuova e più capiente area spettacoli dei Giardini della Reggia: quest’anno la formula si propone ulteriormente arricchita per numero di concerti e presenze di artisti di richiamo internazionale, per confermare ed accrescere il successo di pubblico già registrato nel 2007.

La Reggia sull’acqua e il Venaria Real Festival sono eventi promossi e coordinati dalla Regione Piemonte - Struttura Flessibile La Venaria Reale e dal Progetto "La Venaria Reale":

Direttore: Alberto Vanelli
Curatrice dei Giardini: Mirella Macera
Responsabile tecnico della Reggia: Francesco Bosso
Responsabile tecnico dei Giardini: Maurizio Reggi
in collaborazione con Alessia Bellone
Responsabile giardinieri: Marco Rocca
Responsabile segreteria Struttura Flessibile La Venaria Reale: Sonia Amarena
Responsabile comunicazione: Andrea Scaringella
in collaborazione con Donatella Actis (Regione Piemonte), Matteo Fagiano (Soprintendenza BAP), Vanna Piazzi (WeberShandwick), Agenzia di comunicazione Opera

Per la Reggia sull’acqua
Evento promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con: Società Canottieri Armida di Torino (I Trofeo Armida – Peota d’oro) e Set Up srl (inaugurazione della nuova Fontana del Cervo)

Per il Venaria Real Festival
Evento promosso dalla Regione Piemonte e dalla Città di Venaria Reale, a cura del Teatro Regio di Torino e dell’Azienda Speciale Multiservizi di Venaria;
con la collaborazione di: Associazione Lingotto Musica, Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Torino, Hiroshima Mon Amour, Metropolis, MITO Settembre Musica, Musica 90, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Set Up srl.
Si ringraziano inoltre l’Academia Montis Regalis e la Fondazione Teatro Piemonte Europa (per Teatro a Corte).
Ufficio Stampa Teatro Regio. Relazioni con la stampa: Barbara Papuzzi
Venaria Reale, 10 giugno 2008

Comunicazione e Relazioni Esterne
Progetto "La Venaria Reale"
www.lavenariareale.it - tel.: +39 011 5592211

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