Di Vittorio Billera, Azzurra Papalia
#FactoryVenariaReale
Una nuova via a Peppino Impastato è stata intitolata a Venaria Reale
Giuseppe Impastato, da tutti conosciuto come Peppino, è il nome della nuova via del quartiere Altessano inaugurata dall’Amministrazione comunale di Venaria Reale il 29 gennaio. Il coraggio e la lotta alla mafia sono stati i segni distintivi di Peppino. Fino al 9 maggio 1978, giorno della sua morte, ha denunciato la mafia della città natale, Cinisi e ha preso le distanze dal cognome ingombrante che portava lo stampo mafioso con la sua attività giornalistica, l’impegno politico e le trasmissioni di radio Aut. Il fratello Giovanni, presente per l’occasione, ricorda il suo impegno parlando del libro da poco pubblicato.
Dichiara Giovanni Impastato «Il libro presentato è “Oltre I Cento Passi”. Sembra qualcosa contro il film e invece no. E’ la storia degli ultimi vent’anni dopo le stragi di Borsellino, Falcone e tutto il resto e dopo l’uscita del film. Gli incontri che ci sono stati sia a Casa Memoria che fuori, il coinvolgimento dei giovani, episodi memorabili che sono rimasti fermi nella nostra mente e che ci hanno aiutato a crescere sotto ogni punto di vista».
Ma la sua storia non è molto diversa da quella del partigiano Andrea Mensa, come ha voluto ricordare l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani). Andrea Mensa e Peppino Impastato hanno parlato alla gente attraverso l’impegno sociale e la diffusione della cultura antimafia. Annibale Pitta, presidente ANPI-Sezione Venaria Reale afferma «Noi, come sezione ANPI di Venaria, abbiamo fortemente voluto la presenza di Giovanni Impastato qui a Venaria per portare la sua testimonianza nelle scuole».
Non è un caso che la via sia accanto alla scuola elementare Gramsci - ha detto il Sindaco, luogo in cui è bene continuare a coltivare la cultura della legalità.