Servizio di Vittorio Billera, Beatrice Falco
#FactoryVenariaReale
Il fascino delle auto a pedali in mostra a Venaria Reale. Un viaggio nella memoria tra gli storici modelli di 40 auto a pedali.
Un tempo ci si divertiva così, su una macchinina a pedali a fare le gare con gli amici per vedere chi era il più bravo, il più forte. Il mondo digitale non era nemmeno un pensiero e queste auto in miniatura, a volte copie di modelli che circolavano in strada, erano il sogno di tutti i bambini.
Un sogno che molti visitatori hanno rivissuto osservando i preziosi modelli esposti dall’11 al 13 ottobre nella sala espositiva comunale di via Mensa a Venaria Reale, trasformata in un garage in miniatura.
Un’occasione unica per vedere da vicino oltre 40 modelli di auto a pedali delle ditte italiane Giordani e Rosca, il meglio dell’epoca, tutte provenienti dalla collezione privata del venariese Antonio Iorio. Oggetti preziosi che arrivano anche a costare migliaia di euro.
Antonio Iorio, collezionista: «Io le chiamo le mie figlie, perché sono con me da trent’anni e le ho cercate per tutta Italia, quando non esisteva ancora internet. Ad oggi ho raccolto un centinaio di auto a pedali e anche un centinaio di tricicli. Possedere gli oggetti che tante persone hanno desiderato, facendoli rinascere attraverso il restauro ed avendo la possibilità di mostrarli a tutti in questa mostra, mi fa sentire molto orgoglioso».
Un viaggio nella memoria tra gli storici modelli di auto a pedali. Il modello più datato è del 1926, ma si arriva fino ai giorni nostri, passando per esemplari rarissimi come la Ferrari Indianapolis del 1957, ispirata alla mitica Ferrari 553 di Formula 1.
Un’iniziativa organizzata dall’Associazione 296 Model Venaria Reale con la collaborazione della Pro Loco Altessano-Venaria Reale e il patrocinio della Città di Venaria Reale che ha fatto rivivere piacevoli emozioni ai visitatori e anche al Commissario Straordinario di Venaria Reale, Laura Ferraris.
Gennaro Ciotola, presidente 296 Model Venaria Reale: «Alcuni di questi modelli risalgono ai primi del ‘900 e nascono per far giocare i bimbi e le bimbe di una volta. Erano dei regali molto belli e non tutte le famiglie se li potevano permettere. Le macchine a pedali sono vecchi ricordi e con questa mostra volevamo regalare ai visitatori un viaggio nel passato, per riscoprire le dolci emozioni vissute da ragazzi».
Una mostra che ha avuto una partecipazione che è andata oltre le aspettative, anche se le oltre 22mila persone raggiunte dal post di presentazione pubblicato sulle pagine Facebook della Città di Venaria Reale lasciavano intuire il successo dell’iniziativa.
Claudio Macario, presidente Pro Loco Altessano-Venaria Reale: «Sono davvero molto soddisfatto dell’esito perché c’è stata tantissima partecipazione. Speriamo di poter fare altre mostre dedicate al collezionista Antonio Iorio, non solo con le macchine a pedali ma anche con le macchine fotografiche, le radio, i Ciao, le Vespe. Le sue collezioni sono tantissime, speriamo di riuscire a dare nuovamente spazio a questi oggetti».