Di Vittorio Billera, Beatrice Falco
#FactoryVenariaReale
Cambio del testimone al CCR. Il benvenuto ai nuovi eletti del Consiglio comunale dei ragazzi
Passaggio del testimone, martedì 4 febbraio, nella Sala consiliare del Comune di Venaria Reale tra i Consigli Comunali dei Ragazzi, il progetto che educa i giovani alla cittadinanza attiva, sostenendo l’educazione civica e la conoscenza delle risorse e dei problemi del territorio.
I consiglieri uscenti, hanno ceduto gli incarichi ai nuovi eletti e hanno tracciato il bilancio dell’attività svolta e di quanto appreso durante il percorso dando consigli per sfruttare al meglio la nuova esperienza
Vanina Lamura, responsabile CCR Venaria Reale: «Sono stati due anni splendidi, i ragazzi sono stati meravigliosi, hanno lavorato in modo collaborativo, sono cresciuti molto ed è stato molto bello lavorare insieme. Sono sicura che sarà altrettanto bello lavorare con i nuovi eletti. Gli obiettivi del CCR rimangono gli stessi. La tematica al momento non la conosciamo ancora, ci dobbiamo lavorare coni ragazzi e insieme decideremo gli obiettivi e i progetti da realizzare».
I nuovi eletti si sono messi in gioco in una intensa campagna elettorale con tanto di elezioni, proprio come gli adulti, ma che in questo caso si è svolta nelle scuole primarie. Il CCR non è un gioco bensì un’opportunità per mettersi alla prova e sperimentare il mondo della politica e, soprattutto, dell’amministrazione pubblica.
Eletti lo sorso novembre e in carica fino al 2021, sono 25 i nuovi consiglieri, 9 in più rispetto allo scorso mandato, che avranno il compito di rappresentare gli studenti venariesi, collaborando con le istituzioni e raggiungendo gli obiettivi prefissati.
Genesis Amayo, neoconsigliere CCR Venaria Reale: «Ho scelto di candidarmi al CCR perché volevo fare una nuova esperienza e anche per curiosità, per sapere cosa si facesse e quali fossero i compiti di un consigliere».
Simone Conti, neoconsigliere CCR Venaria Reale: «Mi sono candidato al CCR perché volevo provare una nuova esperienza e mia sorella me ne ha parlato molto bene».
Chiara Conti, consigliere uscente CCR Venaria Reale: «Io lascio un messaggio ai nuovi consiglieri e quindi anche a mio fratello che si è candidato quest’anno. Spero che facciate nuove amicizie, che vi divertiate e soprattutto che impariate tante nuove cose».
16 i consiglieri uscenti che, dopo due anni, hanno terminato il loro mandato. Tante esperienze e un obiettivo da raggiungere che è sfociato nella realizzazione di un gioco da tavola per sensibilizzare i venariesi al corretto riciclo dei rifiuti.
Mattia Pasquino, consigliere uscente CCR Venaria Reale: «Quest’anno abbiamo realizzato un gioco che si chiama BOB, l’acronimo di Battle of Bins, ossia la guerra dei bidoni. Il gioco vuole educare al riciclo consapevole e ad una corretta raccolta differenziata. Lo scopo del gioco, realizzato con materiale di recupero, è quello di gettare i rifiuti nei giusti bidoni. Le regole sono molto semplici, è un gioco divertente e incita il giocatore a rispettare di più l’ambiente».
"Battle Of Bins -BOB" è stato presentato anche in Consiglio Regionale per il #KidsTakeover del 20 novembre. Un’occasione che ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova e confrontarsi con altri 28 CCR del Piemonte.
Ora tutti al lavoro. Primo passo la discussione su temi e obiettivi da raggiungere durante il mandato. Successivamente, il 23 maggio prossimo, il raduno regionale al Santuario Sant’Ignazio di Loyola di Pessinetto, in provincia di Torino. Per i 25 giovani venariesi comincia la nuova avventura per diventare i cittadini attivi e consapevoli del domani.
Gianfranco Parente, Sub commissario Città di Venaria Reale: «Fare delle esperienze che ci aprono verso gli altri e alla partecipazione alla vita pubblica e soprattutto ad essere consapevoli delle eventuali problematiche in cui si vive e cercare delle possibili soluzioni per risolvere questi problemi, è molto importante. Esperienze come il CCR formano il futuro cittadino. Un ragazzo che partecipa attivamente alla vita collettiva sarà un adulto consapevole che parteciperà criticamente per costruire il bene collettivo».