All'aeroporto militare di Venaria Reale si ricorda il primo volo tutto italiano

anniversario primo volo

09/11/2009

Di Vittorio Billera e Marco Risso
  
100 ANNI FA IL PRIMO VOLO ITALIANO DA VENARIA
  
Grande festa mercoledì 4 novembre all’aerocampo Mario Santi di Venaria Reale. In occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, il comando dell’aerocampo ha voluto ricordare il primo volo di un aereo completamente costruito e assemblato in Italia, il biplano Faccioli numero 2. Il mezzo, la cui riproduzione in scala era visibile in uno degli hangar dell’area militare, è stato progettato dall’ingegner Aristide Faccioli e pilotato per la prima volta dal figlio Mario nel giugno del 1909. Fin dalle prime ore del pomeriggio il campo ha aperto le porte a cittadini, famiglie, bambini, scolaresche ed associazioni, fra cui l’Associazione Bersaglieri, quella dei Lagunari, quella dei Vigili del Fuoco e l’Anmi. Per l’occasione, in presenza del sindaco della Città di Venaria Reale Nicola Pollari, e dell’Assessore alla Partecipazione Vincenzo Russo, è stata svelata una targa in memoria del primo volo e dedicata ai caduti dell’aeroporto militare di Venaria Reale. L’incisione è stata benedetta dal cappellano dell’ospedale, Don Ezio Magagnato ed è stata posta all’ingresso della zona militare proprio di fronte all’elicottero “special color”, così nominato per le sue fastose scritte in onore del centenario del volo di Faccioli. Alla manifestazioni erano anche presenti alcune personalità dell’esercito, fra cui il colonnello Carlo Uberti, dirigente dell’Ufficio Tecnico Territoriale di Torino e il tenente di vascello Luca Calorio, caponucleo dell’Ufficio Tecnico della Marina Militare. Madrina della manifestazione è stata Rosi Rigoni. Alcune scolaresche hanno potuto visitare l’esposizione di modellismo aereo e una mostra fotografica e di documenti relativi al primo volo, all’aeronautica militare e alla storia dell’aerocampo venariese.
<<Il 34° Aves Toro è stato il primo squadrone ad aver dedicato una targa in onore del primo volo e di coloro che hanno fatto grande questo campo e questo mi rende molto orgoglioso>> ha affermato il comandante Alberto Scafella. <<Dobbiamo essere soddisfatti che gran parte della storia d’Italia, dal Risorgimento, al primo volo, sia passata da Venaria Reale>> ha concluso il sindaco Nicola Pollari.

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