30 anni di Parco La Mandria - Le Naturolimpiadi

30 anni di Parco La Mandria - Le Naturolimpiadi

23/09/2008

 

5/7 Settembre 2008 : II° edizione delle Naturolimpiadi

Tre giorni fra natura, sport, gastronomia e cultura con protagonisti i guardaparco provenienti da tutta Italia e con la presenza di una delegazione spagnola del Parco Naturale di Sierra Espuna di Murcia. Dal 5 al 7 settembre il Parco Regionale La Mandria ha fatto da sfondo alle Naturolimpiadi.

Molto ricco il programma: durante la prima giornata, dopo l’assemblea dei guardaparco per l’approvazione dello statuto, il seminario dal titolo “Riconoscimento e tutela delle specie e degli habitat”, in cui sono intervenuti come relatori Alberto Selvaggi, botanico presso l'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente della Regione Piemonte, l’ittiologo ed erpetologo Stefano Bovero ed Elena Patriarca, biologa presso il Centro Regionale Chirotteri.

La presentazione dei percorsi di gara e la consegna dei pettorali hanno rotto gli schemi: gli atleti hanno preso visione dei tracciati, sono venuti a conoscenza di regole e tempistiche da rispettare in un clima che si è fatto via via più amichevole e festoso, che la seguente degustazione di prodotti tipici non ha fatto che rafforzare, distendendo gli animi degli sportivi in vista delle gare del giorno dopo.

Un po’ di relax e una passeggiata in notturna all’interno del parco ha portato i partecipanti a godere degli odori, dei panorami che si stagliano nel buio incontaminato della Mandria e dei rumori prodotti dalla fauna, in particolare del bramito del cervo che la nostra troupe, nella nera notte, ha sentito ma non visto.

Ancora qualche impressione, qualche scambio di opinione e poi tutti a riposarsi: l’appuntamento per il sabato mattina è fissato per le 8 e 30, in sella alla mountain bike, pronti per la prima gara. Da affrontare un circuito di 7 chilometri ripetuto tre volte, attraversando il suggestivo scenario naturale che il parco propone. C’è chi entra subito nello spirito della competizione e si stacca dal gruppo ma c’è anche chi, con un sorriso, mantiene un’andatura decisamente turistica. Alla fine è Eric Rolando, del Parco Valle Pesio, che taglia il traguardo per primo per il secondo anno consecutivo dopo 49’ e 54’’ di gara. Pochi secondi dopo di lui arrivano Giovanni Checchi, dell’Aigap Lazio e Simone Pastre, del Parco Val Troncea. L’animazione del guardaparco, per l’occasione in veste di speaker, accompagna l’arrivo di tutti gli altri concorrenti. Prima classificata fra le donne Anna Foieri, del Parco Naturale del Monte Avic, con poco più di un’ora di gara.

Giusto il tempo di sgombrare le biciclette e di rinfrescarsi con un sorso di acqua ed ecco pronti i corridori del running. Fra di loro un ospite d’eccezione, Marco Olmo, pluripremiato corridore di maratone estreme, come quella che lo ha portato a percorrere 169 chilometri intorno al Monte Bianco con partenza e arrivo a Chamonix in poco più di ventuno ore. Tantissimo rispetto ai 7 chilometri di corsa campestre in programma. E infatti Olmo, taglia il traguardo secondo, anche se fuori classifica. E’ Massimo Bellavita dell’Aigap Lazio il vincitore con 25’ e 17’’ di gara. Dopo di lui Fabio Bertocco del Parco Colli Euganei e Daniele Miletto del Parco Nazionale Orsiera-Rocciavrè. Fra le donne è l’atleta di casa della Mandria Claudia Martinat a tagliare per prima il traguardo, dopo trenta minuti di gara.

L’impressione è tuttavia che non ci siano né vincitori né vinti, specialmente nel momento in cui tutti ci si raduna e si acclama a gran voce per l’arrivo dell’ultimo classificato, Francesco Pasqua, Parco Regionale La Mandria, che taglia il traguardo con oltre mezz’ora di ritardo rispetto al vincitore ed è accolto dagli applausi e da complimenti dei propri colleghi, che nell’attesa iniziavano già a sgranocchiare qualche snack gentilmente offerto dall’organizzazione e a commentare la propria gara con ironia.

Terminata la gara, l’appuntamento è, dopo la doccia, per il pranzo. Ad arricchire il momento la premiazione dei vini vincitori del “16° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna”, il CERVIM, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco, che, in visita nell’occasione del trentennale del Parco La Mandria, ha fatto un’analisi sull’importante annata della produzione vinicola piemontese.

Sede della manifestazione il Centro Congressi del Grand Hotel Billia di Saint Vincent. Vincitore per L’Italia le Cantine Lunae Bosoni di Ortonovo, piccolo centro poco distante da La Spezia.

Con ancora il profumo del buon vino nelle narici si ritorna ai campi: ci si sposta alla Cascina Vittoria per la terza e ultima disciplina prevista, il tiro con la carabina. Meno dinamica rispetto alle precedenti ma sicuramente non meno appassionante, la gara, che si è svolta sotto l’occhio attento di un giudice professionista, ha visto la vittoria di Simona Zaghi del Parco Po Torinese con 10 centri in 3 minuti e 58 secondi. Si classifica seconda Patrizia Franceschini, del Parco Nazionale Orsiera Rocciavrè, davanti a Gianpaolo Ongaro del Parco dei Colli Euganei.

Premiazione prevista durante la cena, che si è trasformata presto in una grande festa inoltratasi fino a tarda notte e che si è conclusa con l’arrivederci al prossimo anno. Parco ospitante ancora da definire.

Resta ancora la domenica per i partecipanti che sono rimasti liberi di scegliere fra il trekking al parco previsto dal programma oppure di assistere ai sempre più frequentati spettacoli del “Teatro al Naturale”, ormai un inconfondibile biglietto da visita per La Mandria.


Una vitalità del Parco che non impedisce semplici passeggiate fra i suoi sentieri sterrati e le sue meraviglie, naturali e non.

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