La Citroniera esordisce ospitando il Festival dei Fiori

festival fiori 2010

30/03/2010

Di Marco Risso
 
I FIORI TORNANO A PROFUMARE LA CITRONIERA
 
Esordio in grande stile per la Citroniera della Reggia di Venaria Reale. Terminati da poco i lavori di restauro, che sono durati quattro anni e che hanno riportato al loro antico splendore i complessivi cinque mila metri quadrati delle due adiacenti Scuderie Juvarriane, dal 12 al 15 marzo la Citroniera ha ospitato il Festival dei Fiori,  l’appuntamento più importante in Italia per i fioristi. Oltre a dar loro la possibilità di ammirare idee e tecniche per la realizzazione dei bouquet floreali, il Festival dei Fiori è anche un’importante vetrina annuale di tutta la produzione floricola del Ponente Ligure. Un settore, quello florovivaistico che rappresenta il 70% della produzione agricola della Liguria, il cui clima e la posizione geografica favoriscono la coltivazione di numerose specie floreali. Il Festival, che per la prima volta abbandona Sanremo e la Liguria, è dunque un momento di incontro per gli addetti ai lavori, ma anche l’occasione per gli amanti di floricoltura e per i curiosi, di apprezzare stand e composizioni di flower designers provenienti da tutto il mondo e di sentire il gradevole profumo dei fiori in un ambiente progettato e costruito ad hoc, per la conservazione di fiori e piante esotiche durante i fasti della residenza sabauda. Durante il week end del festival sono stati oltre 23.000 gli ingressi registrati alla Venaria Reale: il Festival dei Fiori, la mostra in corso ai Piani Alti Cavalieri. Dai Templari a Napoleone e la stessa Reggia con il suo percorso di visita insieme ai Giardini, sono stati la meta di turisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Fantastico colpo d’occhio per i visitatori, che venivano accompagnati verso la Citroniera seguendo una galleria ornata di fiori freschi e profumati, come se gli ambienti interni della Reggia si trasformassero man mano in un giardino fiorito. Giunti all’ingresso dell’imponente galleria, per troppo tempo abbandonata alle incurie del tempo, si veniva catapultati subito all’interno di un mondo fatto di grandi stand, ognuno addobbato a seconda del gusto del flower designer, come un grande dipinto in cui forme colori, ma anche e soprattutto profumi erano sovrani. Dal nord Europa, all’Italia, all’America del Sud, composizioni provenienti da ogni parte del mondo. Poco distante, gli artisti del bouquet mostravano il loro estro e la loro capacità, confezionando originali mazzi di fiori in tempo da record. I visitatori hanno potuto acquistare i numerosi bouquet con un’offerta libera a partire da 10 euro e il ricavato è stato devoluto alla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi Onlus in aiuto dei bambini di Haiti.
Il programma del Festival dei Fiori ha previsto numerosi eventi: oltre a concorsi di composizione floreale, esibizioni ed esposizioni permanenti, incontri con i principali flower designers, convegni e momenti di approfondimento, nella serata di sabato 13 marzo si è tenuto il prestigioso Ballo di Cenerentola, durante il quale le ragazze del quarto e quinto anno del liceo Sacra Famiglia di Torino, hanno fatto il loro debutto in società accompagnate dagli Ufficiali della Scuola di Applicazione Militare di Torino. Ospite d’onore della serata Emanuele Filiberto di Savoia e consorte Clotilde Courau. Ben oltre le aspettative il numero di partecipanti, che ha costretto l’organizzazione a dichiarare chiuse le prenotazioni quando ormai oltrepassavano le 500.
<< Saremmo lieti di continuare con questa iniziativa anche negli anni venturi>> afferma il direttore del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, Alberto Vanelli. Stesso auspicio da parte della Camera di Commercio di Torino e dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Imperia, che vedono nella nuova location, la possibilità di conferire al Festival ulteriore visibilità e prestigio.

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