“Dalia”, di Marco Mingolla, vince la 1^ edizione di Venaria In Corto

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16/12/2019









“DALIA”, DI MARCO MINGOLLA, VINCE LA 1^ EDIZIONE DI VENARIA IN CORTO


Si è conclusa con un ottimo successo la prima edizione di “Venaria In Corto. Sguardi giovani sulla città”, concorso cinematografico per cortometraggi, rivolto a giovani registi, compresi nella fascia d’età 18-35 anni, promosso dalla Città di Venaria Reale, in collaborazione con il progetto Factory della Creatività.
La giuria di qualità ha decretato miglior corto “Dalia”, di Marco Mingolla (targa e buono acquisto di € 750,00).
La menzione stampa va a “Serraglio! A city playground”, di Simone Ducci (targa e buono acquisto di € 250,00) e la menzione Città di Venaria Reale è stata aggiudicata al corto “Arancio Levante”, di Filippo Racanella (targa e buono acquisto di € 250,00). L’iniziativa è nata con lo scopo di valorizzare il protagonismo dei giovani e i loro talenti, promuovendo la creatività e l’espressione giovanile nella rappresentazione della realtà  attraverso le tecniche dell’audiovisivo.
I cortometraggi partecipanti al concorso “Venaria In Corto” sono stati caratterizzati da un tema conduttore, ovvero “La Città”, vista ed interpretata dagli occhi dei giovani registi in forma di soggetto diretto, luogo reale, immaginario o scenario di fondo.

La prima edizione di “Venaria In Corto” ha registrato un’ottima partecipazione, con 29 cortometraggi presentati di registi provenienti da tutta Italia (Piemonte, Puglia, Sicilia, Lazio, Toscana, Campania…). Giovani filmmaker “alle prime armi”, insieme a giovani registi più esperti, hanno raccontato storie, scorci e visioni di Città, con tecniche e linguaggi diversi (fiction, documentario, videoclip…) e mettendo in gioco le proprie visioni e interpretazione della realtà.

Venerdì 13 dicembre 2019, si è svolta la serata finale di premiazione della 1°edizione di “Venaria In Corto”, ad ingresso libero, presso la sala polivalente della biblioteca civica Tancredi Milone, in via Verdi 18.
Sono stati proiettati i dieci cortometraggi ammessi alla fase finale, con la presentazione e l’ intervista di molti dei giovani autori. Alla presenza di una numerosa cornice di pubblico di appassionati cinefili, tra cui una delegazione degli studenti del cittadino Liceo Juvarra, è seguita la cerimonia di assegnazione dei premi: “miglior cortometraggio”, “menzione stampa” e “menzione Città di Venaria Reale”, a cura delle giurie del concorso. L’iniziativa è stata caratterizzata anche da attività creative con il pubblico protagonista nel photo corner, un mini set cine-fotografico, in cui i presenti sono stati immortalati in una foto ricordo della partecipazione alla 1° edizione di “Venaria In Corto”.

Sinossi:

“Dalia”(5’12”). Ai piedi dell'ex Ilva, a Taranto, c'è un quartiere chiamato Tamburi. Qui la vita scorre lenta, silenziosa, sospesa. Gli abitanti hanno imparato a convivere con il dolore e la rassegnazione. Al mare sono rivolte tutte le preghiere, comprese
quelle di Masha, sedici anni e un mondo sulle spalle.

“Serraglio! A city playground” (16’20”), parla di ragazzi, di giovani e meno giovani, di appassionati di basket, di italiani e stranieri, raccontando il loro legame con il campo per far vedere quanto questo sia importante nel contesto cittadino. La città di Prato, come una qualsiasi città dei nostri giorni, sta crescendo con il proprio carico di problemi ed opportunità, creando ad ogni angolo storie di vita e di persone che vale la pena raccontare. In circa 15 minuti, con un taglio dinamico e “frizzante” destinato anche (e soprattutto) al pubblico di internet, il video documentario, realizzato dal regista pratese Simone Ducci, racconta come nasce lo spazio del Playground del Serraglio, in pieno centro storico a Prato, le storie di coloro che lo vivono e di chi scopre la struttura passeggiando per caso; tutti immersi nella tipica città industriale del nostro tempo, in cerca di risposte ed in continuo cambiamento.

“Arancio Levante” (2’38”), è un breve cortometraggio che racconta il rapporto del protagonista con i luoghi dove era solito passeggiare con la sua ragazza. Il protagonista ripercorre lentamente le strade di Venaria Reale soffermandosi su ogni panchina, bar o vie in cui ha trascorso con lei momenti indimenticabili: i bei ricordi, però, sono molto difficili da dimenticare.
I colori e le luci della città riflettono gli stati d’animo del ragazzo: ripercorrendo queste stesse vie in solitudine cresce in lui la speranza di rivederla.
Il titolo, "Arancio Levante", vuole riprendere i colori delle luci arancioni che colorano l’intero cortometraggio; esse sono un elemento fondamentale per il protagonista poiché rivelano il volto illuminato della ragazza durante i flashback. Il colore arancione riprende anche le tonalità dell’alba (e da qui il secondo termine del titolo) che è da sempre simbolo di rinascita e speranza: allo stesso modo il protagonista auspica che l’amor perduto ritorni. Allo stesso tempo l’arancione è il colore che ritroviamo anche al tramonto, quando tutto termina e si conclude la giornata. Il protagonista si trova in un limbo di emozioni tra speranza e sconforto da cui vorrebbe uscire;
si fa però trasportare dal ricordo dei bei momenti passati con la ragazza senza trovare una via di fuga da questa condizione.


I numeri e risultati di Venaria In Corto

Cortometraggi partecipanti: n. 29

Cortometraggi finalisti
Antonio Annunziata – Yes, we beeh
Emanuele Bonomini – Memorie reali
Artemisio Desiderio – Un caro amico
Simone Ducci – Serraglio
Giacomo Frand Genisot – Sono tutte uguali
Lorenzo Gilli, Stefano Vailati – Vitrolium
Paolo Martiniello – Noi ratti
Marco Mingolla – Dalia
Filippo Racanella – Arancio Levante
Donato Saracino – Caffè d’orzo

Premi assegnati
“Miglior cortometraggio”
“Menzione stampa”
“Menzione Città di Venaria Reale”

Le giurie

Giuria di ammissione: ha decretato i finalisti
•    Pino Gadaleta (Direttore artistico “Venaria In Corto”, regista)
•    Vittorio Billera  (Capo ufficio Stampa Città di Venaria Reale, giornalista e regista)
•    Arianna Loche (ex tirocinante videomaker e attuale volontaria Servizio Civile Universale Factory della Città di Venaria Reale)
•    Emma Ramacciotti (tirocinante videomaker Factory della Città di Venaria Reale)
•    Beatrice Falco (tirocinante addetta comunicazione Factory della Città di Venaria Reale)

Giuria di qualità: ha assegnato il vincitore “Miglior cortometraggio” e “menzione Città di Venaria Reale”
•    Pino Gadaleta (Direttore artistico “Venaria In Corto”, regista)
•    Vittorio Billera (Capo Ufficio Stampa Città di Venaria Reale, giornalista e regista)
•    Emma Ramacciotti (tirocinante videomaker Factory della Città di Venaria Reale)
•    Vittorio Sclaverani (presidente Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino)
•    Stefano Rogliatti (Giornalista, regista e docente in tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali)

Giuria stampa:  ha assegnato la “menzione stampa”:
•    Giuseppe La Vela  (giornalista e tutor Factory della Città di Venaria Reale)
•    Manuela Marascio (giornalista)
•    Silvia Iannuzzi (giornalista)

Vittorio Billera

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