Servizio di Vittorio Billera e Marco Amato
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Presentato il nuovo libro di Ettore Maschio “Cronistorie di Venaria Reale”
Un volume per raccontare la storia di Venaria Reale dalle origini del Borgo al 1980.
3.500 notizie, articoli, informazioni accompagnate da immagini che Ettore Maschio, astigiano di nascita, venariese d’adozione, ha raccolto nel libro “Cronistorie di Venaria Reale” presentato il 24 giugno nella Sala del Consiglio comunale. Un testo che racconta la storia della città, dal rapporto con i Savoia, al fascismo, dalla ricostruzione al boom economico. Informazioni messe insieme sfogliando pubblicazioni e consultando l’archivio digitale de La Stampa.
A raccontare la genesi dell’opera, l’autore Ettore Maschio «Non esisteva una cronologia di Venaria Reale e durante il primo lockdown ho deciso di scriverla. Viene fuori una città che ha vissuto sempre all’ombra di qualcuno o qualcosa e da questo ha avuto vantaggi e svantaggi. La città è venuta fuori con un senso di solidarietà molto elevato e questo mi rende orgoglioso».
Il testo è diviso in quattro colonne. Nella prima si trova il periodo dell’evento, in quelle successive le notizie che raccontano il momento storico di riferimento, i fatti di cronaca di Venaria Reale e le fonti. Per ogni scenario un testo che aiuta il lettore a calarsi nel periodo di studio. Un libro che si può leggere da qualunque pagina, senza dover per forza seguire un ordine. Un punto di partenza che dà il là a una iniziativa ambiziosa dell’amministrazione cittadina, come dichiara il Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi «Ho ringraziato personalmente Ettore Maschio e la sua famiglia per il contributo che hanno dato alla città, dal punto di vista culturale. Questa cronistoria va a colmare un vuoto che sentivamo. Attraverso questa cronistoria potremo creare un museo cittadino per andare a raccontare il passato della nostra città».
«Cronistorie di Venaria Reale” è stato pubblicato a cura della Pro Loco Altessano - Venaria Reale che, a fianco del lavoro istituzionale, conferma il suo impegno editoriale per mantenere e diffondere la cultura locale. Un testo che aiuta a tramandare la memoria storica della città e della sua comunità e che rappresenta un punto d’inizio, come racconta Claudio Macario, presidente della Pro Loco «Il libro rappresenta la pietra miliare di un nuovo progetto al quale crediamo tantissimo. Si tratta della creazione di un atelier della storia venariese, un centro per lo studio e la diffusione del patrimonio immateriale locale».
Un progetto articolato in più iniziative. La prima vedrà la luce a settembre e sarà la pubblicazione dello “Stradario Storico”. Un volume che racconterà i personaggi di 161 vie venariesi, frutto del lavoro per la tesi di laurea di Chiara Cappelletto.