Natale a Venaria Reale: con l’Epifania si è chiuso il programma di eventi

Sono stati 37 giorni di festeggiamenti tra luci colorate, musica, spettacoli a teatro, mostre e intrattenimenti in strada quelli vissuti da Venaria Reale per le celebrazioni del Natale e dell’inizio del 2020. Una festa soprattutto per i bambini, ma che ha accontentato tutti.
Protagonista Babbo Natale con l’ufficio postale, nel quale sono state raccolte migliaia di letterine dei più piccoli, ma che non ha lesinato il suo impegno girando la città in Vespa per raggiungere anche le scuole nelle quali ha portato un pizzico di magia.
Spirito natalizio e ambientalista anche tra i banchi di scuola con la “Festa dell’albero creativo”, che ha presentato, insieme ai 200 studenti della scuola elementare Romero, l’albero di Natale realizzato con materiale di riciclo. Un’iniziativa realizzata insieme ai volontari dell’Associazione Divieto di Noia, in collaborazione con la Pro Loco Altessano Venaria Reale e Babbo Natale a Scuola, con i balli e le musiche tradizionali alla scuola elementare Gramsci.
Il Teatro della Concordia ha offerto il palcoscenico per portare grandi sorrisi con la rassegna “Favole a merenda”, con la “Bella e la bestia” e “I tre porcellini”. Momenti di gioco per accontentare i più piccoli come con i laboratori organizzati dalla biblioteca, dal Parco la Mandria e lo spettacolo “Bianca come la neve a Natale” all’InfoPoint di piazza Don Alberione.
Ma per i bambini c’è stato anche il modo di giocare e mettersi alla prova con “Pompieropoli”, l’iniziativa dei Vigili del Fuoco di Venaria Reale in piazza Vittorio Veneto, che ha riscosso un grande successo, che si è ripetuto il 6 gennaio 2020 con l’appuntamento “E’ arrivata l’Epifania, tutte le feste si porta via…”, che ha visto in piazza Annunziata le danze del gruppo guidato dalle coreografie di Marta Azzalin, coinvolgere grandi e piccini nei balli in compagnia di magiche creature e il tradizionale ballo della scopa.
Proprio le piazze, durante le festività, sono state il fulcro delle animazioni itineranti. Suggestiva la parata luminosa proposta dalla compagnia Lux Arcana con i protagonisti addobbati di luce che hanno passeggiato per le vie del centro incantando cittadini e  turisti insieme alla marching band The FantomatiK Orchestra.
Tra le luci e il grande cervo in piazza Annunziata, hanno trovato posto gli alberi di Natale parlanti. Veri e propri modelli di piante, talmente ben preparati da sembrare veri e sorprendere le persone che in un attimo sono passate dallo spavento al sorriso. 
Un’atmosfera di magia che ha coinvolto il pubblico in svariate occasioni come con la tradizionale deposizione del serto sulla colonna con la statua della Madonna in piazza Annunziata, il mercatino di viale Buridani e la suggestiva accensione delle luminarie natalizie che ha coinvolto l’intera Città.
Una serie di appuntamenti per celebrare il Natale anche attraverso la cultura.
Al Teatro della Concordia, “Il Lago dei cigni”, “Russian National Show”, “Gospel Sunshine Choir” e il “Gran galà di Capodanno”, per festeggiare l’arrivo del 2020 con Marco e Mauro e la Luca Frencia Orchestra.
Sempre al teatro, per i cittadini senior, il “Pomeriggio danzante”. Un momento di aggregazione e scambio di auguri con i venariesi over 60 e le coppie che hanno celebrato quest’anno le “Nozze d’Oro”.
Il Concordia ha ospitato il “Concerto degli auguri”, a cura del Corpo Musicale Giuseppe Verdi, del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale e del Coro Lirico G. Puccini. Musiche e canti popolari e della tradizione natalizia, da “Bianco Natale” a “Jingle Bells”, da “What a wonderful world” a “Oh Happy day”.
Eventi musicali che si sono aggiunti a quelli dei cori Sones, Coro Vox Viva, Diapason, Liceo Classico Musicale Cavour di Torino e delle associazioni Famija Turineisa e “La Crisalide di ieri e di oggi”.
L’atmosfera natalizia ha raggiunto la Reggia con l’appuntamento “Una storia tutta Reale”, per scoprire la residenza sabauda attraverso una visita teatrale guidata insolita e inaspettata.
A fare da corollario alle manifestazioni, nei locali della Sala Espositiva comunale di via Mensa 34, la mostra del collezionista venariese Antonio Iorio. 40 modelli tra biciclette, tricicli vintage e degli antichi mestieri a cura dell’Associazione 296 Model Venaria, col supporto della Pro Loco Altessano-Venaria Reale, che ha richiamato ben 8.000 visitatori, non solo dall’Italia, ma anche da Cina, Francia, Russia, Stati Uniti e numerosi altri paesi.
Tra luci, spettacoli e tanta allegria c’è stato spazio anche per la solidarietà, con la distribuzione di stelle di Natale a cura dell’AIL Torino e del Centro aiuto alla vita, che hanno devoluto il ricavato alla ricerca contro la leucemia.