Alla Reggia di Venaria “l’arte delle due ruote”

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19/07/2018





Di Vittorio Billera, Chiara Porcelli
#FactoryVenariaReale

Alla Reggia di Venaria “l’arte delle due ruote”.

Un incontro tra amici finito a parlare di viaggi e libertà: è da questa idea che è nata Easy Rider , il mito della motocicletta come arte, la mostra inaugurata alla Reggia di Venaria, voluta da Mario Turetta il direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e Luca Beatrice, uno dei curatori, e organizzata con Arthemisia. L’esposizione, nella Citronieria della scuderie Juvarriane, prevede oltre cinquanta modelli di motociclette che dialogano con quadri d’arte contemporanea come l’ “Autoritratto con moto” del pittore Antonio Ligabue, o con sculture come “Vejo” di Giuliano Vangi. Paola Zini, presidente Consorzio delle Residenze Reali Sabaude «È una mostra di costume, la Reggia fin dalla sua apertura quindi undici anni fa, ha aperto tanti filoni per le mostre d’arte, le mostre di fotografie e le mostre di costume. Questa è una mostra di costume, è un linguaggio aperto a tanti pubblici diversi non è una mostra sulle moto ,ma una mostra che parla di moto anche con altri linguaggi quindi anche qui, l’arte e la fotografia e i film entrano a pieno titolo per raccontare un mito in realtà. Non solo la moto, ma la moto come mito». Nove sezioni che raccontano la storia della motocicletta a trecentosessanta gradi, dallo stile italiano, alla tecnologia giapponese fino al mito americano dell’ Harley Davidson, passando per il cinema con moto che rievocano i grandi classici, come la Ossa enduro utilizzata ne “…Altrimenti ci arrabbiamo!”. Stefano Fassone, curatore mostra “Easy Rider”«Oggi inauguriamo una mostra, Easy Rider, una mostra pazzesca molto particolare. Vuole raccontare come le motociclette e l’arte si sono contaminate nel corso degli anni. La mostra è divisa in nove sezioni che raccontano nove modi diversi di vivere la motocicletta. Abbiamo raccontato il design italiano, le corse in pista con la moto di Valentino Rossi, il fuoristrada. Dal punto di vista artistico, invece, come degli artisti hanno o per passione loro o hanno utilizzato e rappresentato la motocicletta oppure quelli che hanno utilizzato la motocicletta come linguaggio per raccontare mondi altri. La Reggia di Venaria è uno dei posti più belli che tutto il mondo ci invidia, questo ha aiutato moltissimo anche nelle relazioni avute con i collezionisti per la parte moto, infatti quando sentivano parlare del fatto che la mostra si sarebbe tenuta alla Reggia di Venaria hanno aperto ulteriormente i loro garage». La mostra, inaugurata con una conferenza stampa martedì 17 luglio 2018, nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia, è stata accolta con grande entusiasmo dall’amministrazione della città. Erano presenti alla conferenza stampa di presentazione della mostra, anche il sindaco Roberto Falcone e Antonella d’Afflitto, assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, che dichiara «Ancora una volta una Reggia dei contemporanei che darà spazio a quello che è il mito delle due ruote fino al 24 febbraio 2019 nella Citroniera. Delle moto speciali che vedete alle mie spalle, e che racconteranno non solo il mito del viaggio, della libertà, di quello che riporta alle due ruote, alle grandi case italiane ed estere che hanno creato dei veri gioielli grazie a che ha generato, ancora una volta, un’altra storia speriamo di successo e di pubblico».
Easy Rider, resterà aperta al pubblico fino al 24 febbraio 2019.
Per avere ulteriori informazioni consultare il sito www.lavenaria.it .
 

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