In città arrivano le auto elettriche

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In città arrivano le auto elettriche
 
Conferenza stampa congiunta tra Città di Torino e Città di Venaria Reale, martedì 9 aprile, alla Reggia di Venaria, alla presenza della sindaca di Torino e del sindaco di Venaria Reale. Inizia così la prima fase di sperimentazione nell'ambito del progetto europeo Steve, a cui partecipano, oltre Venaria Reale, le città di Torino, Villach e Calvià. L'obiettivo è quello di provare nuovi servizi di mobilità elettrica condivisa, test che verranno effettuati dai dipendenti comunali e delle società partecipate e che successivamente potranno essere svolti anche dagli stessi cittadini.
Eccole, quindi, le due Steve, le auto elettriche che nei prossimi giorni vedremo circolare per le strade di Venaria Reale.
Al termine della fase di sperimentazione di 18 mesi, il Politecnico di Torino, uno dei 21 partner dell’iniziativa, analizzerà i dati raccolti dai veicoli. Dall’interpretazione di questi dati si arriverà a definire gli standard omologativi per le auto del futuro.
Massimo Violante, Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino: «Ci aspettiamo diversi tipi di impatto. Sull’ambiente sicuramente questo è un veicolo ad impatto zero quindi ci aspettiamo che abbia la possibilità di ridurre decisamente l’inquinamento che possiamo immettere nell’atmosfera quando ci muoviamo. Da un altro punto di vista questo è un veicolo pensato per essere parte di un servizio di carsharing e quindi si cambia un po’ il rapporto che l’utente ha con il mezzo che utilizza per spostarsi».
Dodici sono le vetture attualmente su strada; hanno una velocità massima di 50 km/h, con un'autonomia di 140 km. Le batterie al litio da 80 volt  che le alimentano sono facilmente ricaricabili.
Andrea Bassi, Lead Exterior Designer di Jac Italy «Un'auto come questa viene ricaricata semplicemente con una presa di corrente domestica, come se fosse un elettrodomestico. La carrozzeria è in plastica e ha la particolarità di poter essere personalizzata secondo i gusti e la fantasia dei clienti, con dei dettagli che possono essere creati attraverso le stampanti 3D ed applicati in modo molto semplice».
Le auto sono dotate di un’unità telematica di bordo che fornisce, in tempo reale, tutte le informazioni relative al veicolo: posizione, stile di guida, velocità e consumo.
Marco Annoni, CEO di VEM Solutions: «Per il cittadino questi dati diventano utili ad esempio se si vogliono utilizzare i programmi di prenotazione on line dei veicoli. Per il gestore della flotta sono importanti perché si è in grado di determinare lo stato del veicolo, di carica, di funzionamento ed eventualmente avere una manutenzione programmata. In generale per la città può essere utile per capire come mediamente si muovono i cittadini che utilizzano servizi di questo tipo».
Le auto sono dotate di una tecnologia all’avanguardia per consentire la tutela dei dati personali degli utenti.
Alberto Manzone, CTO Ideas & Motion: «Noi abbiamo avuto un duplice ruolo: il controllo del motore elettrico da un lato e dall’altro abbiamo sviluppato il sistema di controllo dei dati sensibili. Abbiamo creato una tecnologia in grado di  separare i dati sensibili all’interno dei veicolo da quelli che possono essere resi disponibili agli utenti che si trovano all’esterno così da evitarne la violazione».
Per maggiori informazioni sul progetto di ricerca europeo STEVE (Smart-Taylored L-category Electric Vehicle demonstration in hEtherogeneous urbanuse-cases), finanziato dall’Unione Europea all’interno della programmazione di azioni innovative: “Horizon 2020 – Green Vehicles 2016.2017”
www.steve-project.eu