Andrea Zorzi tra sport e teatro, al Concordia il 19 ottobre

Di Vittorio Billera
 
Andrea Zorzi tra sport e teatro al Concordia il 19 ottobre  

Venaria Reale - Arriva a Venaria al teatro Concordia lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante”, di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi.
Una piecè che mette in relazione sport e teatro, con spunti di grande emozione. Portata sul palco del Concordia dall’Associazione venariese “Arrivederci Luca Onlus”, abbiamo intervistato il presidente, Nicola Cafagna, che per la giornata dello spettacolo, domenica 19 ottobre 2014 alle ore 20,30, si augura il tutto esaurito.
Uno spettacolo con Zorzi protagonista, ex pallavolista che racconterà la sua storia sportiva, ora anche in veste d’attore. Motivazione principale che ha spinto l’associazione “Arrivederci Luca Onlus” a proporre lo spettacolo al grande pubblico, è di continuare nell’impresa e sogno di completare il progetto del Lycee “Luca CAFAGNA” di Butezi, in Burundi. I fondi raccolti verranno destinati alla realizzazione di nuove strutture per permettere ai ragazzi di continuare il percorso di studi. Dopo la realizzazione di nuove aule che accolgono più di cinquecento giovani adolescenti, in questa fase il progetto è dedicato alla realizzazione di una biblioteca e alla costruzione di un piccolo muro che protegga tutta l’area della scuola.
Lo spettacolo è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Città di Venaria Reale e dalla Città di Torino, in collaborazione anche con la fondazione “Via Maestra”.  

Biglietti e info: www.teatrodellaconcordia.it


Dal sito web: http://laleggendadelpallavolistavolante.wordpress.com/

Lo spettacolo  

Compagnia Teatri d’Imbarco
LA LEGGENDA DEL PALLAVOLISTA VOLANTE
con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
scene e luci Nicolò Ghio, Duccio Bonechi
organizzazione Giulia Attucci, Cristian Palmi
movimenti coreografici Giulia Staccioli
testo di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi
regia Nicola Zavagli

Un pallavolista del calibro di Andrea Zorzi campione nell’Italia dei fenomeni allenata da Julio Velasco, per la prima volta in scena con uno spettacolo davvero unico nel suo genere.
Un grande campione del passato, oggi giornalista, un gigante (in ogni senso) che ha segnato la storia della nostra pallavolo sale sul palcoscenico di un teatro che magicamente si trasfigura in un campo di gioco.
Ed ecco attraverso la biografia di un fuoriclasse, dipanarsi un racconto teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese.
Accanto a lui l’attrice Beatrice Visibelli che con ironia e divertimento lo guida nel viaggio della sua vita e della sua carriera sportiva, raccontando e incarnando gioiosamente i personaggi che lo hanno accompagnato fin dall’infanzia.
Si dipinge così un’affresco di paesaggi italiani, dalla campagna veneta degli anni settanta fino ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione.
Con le vittorie e le sconfitte del gioco e della vita.
Uno spettacolo per scoprire in leggerezza la filosofia dello sport, il suo insegnamento morale.
Per raccontare la fascinazione e il valore dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici.
In scena si gioca anche la partita tra sport e teatro, tra sport e cultura, per metterli finalmente alla pari.