Di Vittorio Billera e Dora Mercurio
#FactoryVenariaReale
Al via il Bilancio Partecipativo 2019
Saranno novecento i cittadini venariesi che riceveranno la lettera con cui il Comune li inviterà a far parte dei gruppi di lavoro del secondo Bilancio Partecipativo, l’iniziativa che l’Amministrazione ha organizzato per coinvolgerli nell’ideazione di progetti utili per la città.
L’estrazione, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Bilancio Partecipativo, nella sala consiliare del Comune il 28 febbraio, è stata la prima selezione. Dai 900 nominativi estratti ne usciranno 60, 20 per ognuno dei tre quartieri, che avranno il compito di elaborare progetti da sottoporre al voto dei concittadini. Di questi tre, interamente finanziati dal Comune, diventeranno realtà.
Roberto Falcone, sindaco di Venaria Reale dichiara:
<<Il bilancio partecipativo è una forma di democrazia diretta dove i cittadini intervengono direttamente nelle scelte, nella progettazione di soluzioni che riguardano esigenze del territorio e dove l’amministrazione non interviene. Quindi i cittadini sono liberi, anche se organizzati in forme strutturate come i gruppi di lavoro, di lavorare su dei progetti che ritengono importanti. E’ sicuramente un modo per avvicinarsi a delle tematiche e a delle procedure che riguardano la creazione di progetti come il finanziamento, l’appalto e le gare. L’anno scorso siamo arrivati a 1500 votanti, quest’anno ci auguriamo, e siamo certi, di riuscire a superare questo numero>>. I gruppi di lavoro avranno tempo fino al 20 giugno per elaborare i progetti. In quella serata ognuno avrà la possibilità di presentarli in un incontro pubblico nel quale dovranno convincere i cittadini a votarli. Le votazioni, sfruttando un sistema elettronico ad hoc, dureranno fino al 29 settembre.
Un metodo per coinvolgere i cittadini e per dar loro la possibilità di gestire la
cosa pubblica che ha lasciato un segno positivo nelle persone che hanno partecipato alla passata edizione.
Candida Saladini del Gruppo Lavoro Organizzato racconta: <<
L’esperienza è quella di fare qualcosa per la città, semplicemente. Finalmente ho potuto anch’io mettere in pratica quello che una persone dice sempre “bisognerebbe fare questo o quello”. Qui abbiamo l’opportunità di dire “possiamo fare veramente questo o quello?”. Quindi vedere se ciò che abbiamo in testa noi cittadini si può attuare. Non sempre lamentarci, ma fare>>. L’edizione 2019 del Bilancio Partecipativo potrà contare sulla collaborazione di un gruppo di venariesi che, forti della passata esperienza, metterà a disposizione le proprie conoscenze per facilitare il percorso di studio e proposta alla cittadinanza.
Spiega infatti Cristina Fazari del Gruppo Lavoro Organizzato:
«Andrò a supportare i nuovi partecipanti e grazie alla mia esperienza potrò aiutarli ad affrontare le questioni con cui mi sono “scontrata” l’anno scorso. Speriamo che partecipino più cittadini rispetto all’anno passato. Li aspettiamo!».
#venariarealepartecipa