Laura Ferraris e Giuseppe Zarcone, commissario prefettizio e sub commissario, al lavoro per la Città di Venaria Reale

 
 
Laura Ferraris, 56 anni, è il commissario prefettizio che amministrerà la Città di Venaria Reale fino alle prossime elezioni comunali.
La prima apparizione pubblica, dopo la visita agli uffici e i saluti ai dipendenti, nell’incontro con  gli organi di informazione del 18 luglio, in cui la Ferraris ha presentato anche il sub commissario Giuseppe Zarcone, dirigente della Ragioneria della Prefettura di Torino, con il quale condividerà la gestione amministrativa della Città.
Avvocato, Viceprefetto, già commissario straordinario a Chivasso, Sestriere, Ozegna, San Mauro Torinese, Santena, Rivalta, Sauze d’Oulx, Val di Chi Laura Ferraris succede al sindaco Roberto Falcone dimesso lo scorso 25 giugno.
Laura Ferraris, commissario prefettizio della Città di Venaria Reale: «Mi avvicino a questo nuovo incarico con uno spirito di servitore dello Stato. Io sono stata nominata dal Prefetto di Torino con il preciso incarico di portare questa amministrazione alle nuove elezioni in momento di intervento tecnico e di patologia politica».
Alla domanda su che cosa in concreto consiste il suo ruolo, la Ferraris risponde: «Concretamente il decreto di nomina recita che “il commissario prefettizio che poi diventerà commissario straordinario con un decreto del Presidente della Repubblica,  svolgerà i compiti del Consiglio e della Giunta oltre che del Sindaco”. Mi auguro che i cittadini non soffrano di questa amministrazione straordinaria e questo è il mio impegno ed è l’impegno di chi collaborerà con me. I cittadini sapranno che non sono un rappresentante politico, non sono stato scelto da loro, ma questa è la prima consapevolezza che porto in me. Mi approccio in modo umile nel senso di attenzione a questa realtà che andrò a conoscere e con lo spirito di servirla. Siamo consapevoli di non essere stati scelti dai cittadini e lo terremo presente anche nel momento in cui dovremmo affrontare determinate scelte e porremo un’attenzione particolare all’ascolto».
E sull’atmosfera trovata in Città dice: «Ho visitato in primis gli uffici comunali e salutato i dirigenti e i dipendenti che mi hanno dato una fotografia della Città. Ho attraversato la Città che già conosco essendo io torinese e mi è sembrata una città ordinata e interessante e mi riservo con il tempo, di fare ulteriori apprezzamenti».