L’estate Reale 2.0. Numerosissima la partecipazione alla kermesse Venaria Viva Estate

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28/08/2018





Di Vittorio Billera, Chiara Porcelli
#FactoryVenariaReale
 
L’estate Reale 2.0. Numerosissima la partecipazione alla kermesse Venaria Viva Estate

Cala il sipario su Venaria Viva Estate, la manifestazione che per un mese e mezzo ha ravvivato le calde serate cittadine con 53 appuntamenti di musica, sport, ballo e cultura. Un ricco programma di eventi che ha incontrato il favore del pubblico accorso sempre numeroso sia ai concerti che agli appuntamenti con il ballo, dal liscio al tango argentino. Un risultato che ha  soddisfatto l’Amministrazione che ha creato il calendario con la Fondazione Via Maestra, in collaborazione con la biblioteca civica Tancredi Milone, la Reggia di Venaria Reale, il Parco La Mandria, l’Ascom, le associazioni del territorio e il supporto tecnico della Pro-Loco Altessano – Venaria Reale. Roberto Falcone, sindaco della Città di Venaria Reale «Abbiamo avuto delle serate eccezionali, l’ultima, ad esempio, venerdì c’è stato un boom di persone in città. La giornata ovviamente ci ha assistito anche dal punto di vista del meteo , si respirava un clima, inteso proprio come, relazione con le persone, la vivibilità eccezionale e i feedback sono stati più che positivi per cui siamo contenti dello svolgimento di questa stagione. Un ringraziamento particolare ovviamente va alle persone che hanno lavorato negli uffici dell’assessorato al turismo e alla cultura, all’assessore d’ Afflitto e alla dirigente Mara Rossero. Un ringraziamento particolare va ai commercianti della via Mensa che, insieme e uniti, sono riusciti con l’intento di ricordare Pino del Nazionale e Maggie la parrucchiera di Venaria Reale, che sono mancati entrambi da poche settimane e quindi nell’intento di ricordare entrambi hanno organizzato delle serate speciali con musica in città che hanno avuto un grande successo da parte della cittadinanza».
Antonella d’Afflitto, assessore Turismo e Cultura Città di Venaria Reale «Siamo entusiasti come città, come assessorato alla cultura e agli eventi, insieme ai colleghi delle Fondazione Via Maestra e della Biblioteca Tancredi Milone di un programma di grande qualità. Musica molto interessante e che direi ha appassionato grandi e più giovani in una piazza Vittorio Veneto che è diventata davvero un luogo di ritrovo pulsante di serate di tango, milonga con il Club Almagro insieme all’Unitre, serate di boogie, serate di musica nel centro storico e di jazz con la collaborazione dei commercianti di via Mensa che hanno dedicando dei momenti di musica ad alcuni colleghi purtroppo scomparsi ma una collaborazione intensa con le associazioni del territorio con i commercianti, in un’unione di intenti che è veramente la volontà che ci ponevamo nel costruire le manifestazioni di interesse che hanno portato a Venaria Viva Estate nell’intento davvero di far si che Venaria potesse vivere intorno al suo castello, intorno alla Reggia quindi la possibilità di vivere in città, arte, natura, perché ci sono gusto, sapori, intrattenimento, voglia di stare insieme. Davvero grazie a tutti veniteci a trovare in una reale che vive, che cresce, che pulsa, che balla, che canta».  
Venaria ha vissuto un mese e mezzo di eventi che hanno calamitato l’attenzione dei cittadini. Ad aprire il programma la “Festa della musica” con la novità dell’Open mic, il microfono aperto che ha dato la possibilità ai giovani musicisti di potersi esibire di fronte al grande pubblico. Un’offerta replicata anche nel summer festival, il concorso canoro che ha visto gareggiare molti giovani talenti del territorio. Il centro storico ha fatto da cornice ai due giorni del Festival delle Bande, in cui i gruppi musicali di Turriaco, Chivasso e Settimo Torinese insieme al Corpo musicale venariese  G. Verdi hanno unito i loro stili, creando una sola musica in un concerto in piazza dell’Annunziata. Il centenario della fine della prima guerra mondiale è stato, invece, il tema dell’ esibizione della camerata corale e del coro Verrès, all’interno della Cappella di Sant’Uberto. Il tutto arricchito da una sfilata di figuranti in costumi di fine '600.  Anche lo sport è stato protagonista con momenti di aggregazione e benessere come quelli organizzati durante le serate di promozione del “Crossfit” o Pedalando con le stelle, nel parco La Mandria che ha avuto un riscontro positivo con la partecipazione di numerose persone. Grande partecipazione anche alla “Festa dello sport” con la premiazione di trecento atleti venariesi che, nelle varie, discipline hanno conquistato titoli regionali, nazionali ed internazionali. Un coinvolgimento della città che ha trovato il suo clou nelle serate dedicate al ballo liscio, latino-americano, ai balli occitani e alle danze orientali che hanno contribuito ad arricchire le serate di “Venaria viva estate”, trasformando la piazza in una pista da ballo nella quale sono stati coinvolti anche gli spettatori presenti. Come nel caso del tango argentino nella serata promossa dal Club Almagro. Stefano Giudice, Maestro di Tango «Siamo reduci da questa meravigliosa esperienza, in questa rassegna di Venaria Viva Estate in scena la compagnia Almagro Company, creata da tanti talenti della città e maestri della nostra scuola, insieme agli insegnanti che da anni ormai si dedicano anche alla parte coreografica per cui abbiamo messo in scena uno spettacolo che ha portato un po’ l’atmosfera di Buenos Aires e poi la piazza si è trasformata in una grande milonga, dove un po’ tutti hanno provato a praticare questa danza straordinaria».   Marcela Guevara, Maestra di Tango  «Il tango argentino ormai non è più una moda per fortuna in Italia è diventata una danza molto popolare qui, perché è l’unione tra un uomo e una donna  attraverso un abbraccio, il tango ha avuto tantissima influenza sugli italiani quando arrivarono in Argentina e tra i paesi dell’Europa credo che l’Italia sia molto più affiatata con il tango argentino».  “Venaria Viva Estate” ha dato spazio a molte associazioni che hanno potuto presentare le proprie attività ai venariesi. Dalle dimostrazioni di tiro con l’arco, alle gare di burraco e pinnacola, dalle esibizioni degli sbandieratori locali alle gare di karaoke che hanno incontrato il favore dei cittadini. Così come la serata di discoteca sotto le stelle, organizzate dall’Avis, con musica e giochi in piazza per intrattenere i più piccoli. Andrea Campasso, presidente Avis Venaria Reale (Dj Kamps) «Questa sera faremo prettamente giochi per i bimbi, giochi di animazione poi sicuramente capiteranno anche gli adulti quindi mamme e papà però la serata è stata organizzata più per fare giochi con i bimbi, tutto dove c’è il comune o altre associazioni cerchiamo di renderci utili magari della volte facendo la musica, altre volte dando una mano nell’organizzazione sempre cercando di farci pubblicità per coinvolgere, il più possibile, nuovi donatori». Jazz, blues e funky i generi musicali che hanno accompagnato, in via Mensa, le tre serate volute dai commercianti in ricordo dei colleghi scomparsi improvvisamente, e organizzate in collaborazione con l’Amministrazione cittadina. Christian Contu, presidente Ascom «Queste serate sono nate con la grande spinta di Tiziana del bar Nazionale, a seguito della prematura morte del marito; ci ha un po’ sollecitati a fare qualche manifestazione che portasse un po’ di vita su Venaria. I commercianti di via Mensa hanno risposto benissimo, abbiamo creato cinque punti musicali su tutta la via. I negozianti sono stati molto in gamba, hanno portato fuori le loro attività chi con dei gazebo, chi mettendo fuori delle iniziative veramente interessanti. L’ambiente è bello, il tempo ci ha graziati, i ragazzi che suonano sono sempre più in gamba. E bello è stato bello!». Due i concerti che hanno riscosso grande successo: il tributo ai Dire Straits della Six Blade Band, che con i grandi classici come “Once upon a time in the west” e “Private Investigations”,  hanno riportato l’intera piazza  Vittorio Veneto, nel clima degli anni ‘80. E il tributo a Vasco Rossi, degli Standing Ovation che hanno concluso l’esibizione suonando “Alba chiara” cantata dal pubblico presente. Ma allo spettacolo sono stati affiancati anche momenti di riflessione sull’ambiente per sensibilizzare le persone all’uso più consapevole della plastica e al rispetto della natura. Le iniziative sono state promosse dalla biblioteca civica che ha proposto rappresentazioni teatrali per famiglie e giovani. Una vera festa per la città. Si torna il prossimo anno… con tante nuove iniziative da vivere e raccontare.

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