Gli “Atti Divini” di David LaChapelle , in mostra a Venaria Reale

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Trovare una connessione tra le persone immortalando la quotidianità. È l’intento di David LaChapelle che con la sua mostra Atti Divini ha portato alla Reggia di Venaria 70 degli scatti più rappresentativi della sua carriera e alcuni inediti.
Nel corso dell’inaugurazione alla Cappella di Sant’Uberto, alla presenza di Paola Zini presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Antonella d’Afflitto assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, Alberto Rossetti vice presidente di Civita Mostre e Musei, Denis Curti e Reiner Opoku curatori della mostra, LaChapelle ha parlato del percorso artistico che lo ha spinto a portare lo spettatore alla ricerca di qualcosa che vada al di là di quello che si è capaci di comprendere.
David LaChapelle: «L’esibizione racconta una storia, parla delle difficoltà che ci sono nel mondo di oggi e ci porta attraverso una serie di capitoli alla pace e oltre la pace>>.
Formati grandi e grandissimi, colori vivaci ed elettrizzanti, immagini forti e oniriche che vogliono accompagnare il pubblico in un percorso visivo rivoluzionario.
Attraverso la fotografia, LaChapelle racconta se stesso e la civiltà occidentale partendo dal Rinascimento e proiettando la sua arte in un futuro utopico.
David LaChapelle: «Quando sono in un posto bello, quando mi sento in equilibrio, in quel momento divento uno strumento, un veicolo per l’ispirazione ed è lì che  nasce l’idea per la fotografia».
Tante le star internazionali che hanno posato per lui in quelli che diventano dei veri e propri set cinematografici in cui ogni elemento è curato nei minimi dettagli
David LaChapelle: «Ho lavorato con tantissime persone, sia famose che non, ed è sempre stata un’opportunità di scambio. Forse a colpirmi di più è stato Muhammad Alì una persona che nonostante la fama è stato umile e gentile, veramente speciale. E’ stato un eroe perché ha sacrificato buona parte della sua carriera per le cose in cui credeva. Lavorare con lui è stato un privilegio».
Una grande occasione per cittadini e turisti che potranno ammirare alcune delle opere che hanno reso David LaChapelle uno degli artisti più influenti del mondo
David LaChapelle: «E’ una delle esibizioni più belle che ho potuto fare. Essere in mostra alla Reggia di Venaria è un onore grandissimo».
Paola Zini, presidente Consorzio Residenze Reali Sabaude: «Avere qui un artista come David LaChapelle è un’emozione per tutti noi. Ha lavorato insieme a tutto lo staff della Reggia per curare questa mostra. Con lui continua questo filone della fotografia che ha sempre un grande successo a Venaria. Poi con un personaggio come LaChapelle credo che questa mostra darà grandi risultati».
Antonella d’Afflitto, assessore alla Cultura Città di Venaria Reale:  «Una opportunità per la Città, per un pubblico che speriamo numerosissimo così come è stato per le altre mostre fotografiche esposte in Reggia. Credo che questa sia un po’ la strada che con un contenitore come la Reggia  dobbiamo intraprendere per cercare di portare più giovani, nuovo pubblico, trovando anche nuove forme di comunicazione ».
La mostra Atti Divini è curata da Denis Curti e Reiner Opoku, con il progetto allestitivo di Giovanni Tironi, organizzata da Civita Mostre e Musei con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in collaborazione con Lavazza.