Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate: le celebrazioni a Venaria Reale

Laura Ferraris, Commissario Straodinario della Città di Venaria Reale: «Questa ricorrenza è importante per la nostra memoria, la memoria dell’unità nazionale e del percorso che ci ha condotto ad essere una Nazione. Un ringraziamento speciale alle forze armate, che ogni giorno difendono il nostro Paese. Il 4 novembre è una ricorrenza importante per tutti noi cittadini e soprattutto per i più giovani, perché rinnova il ricordo, il rispetto, l’amore e l’impegno per la nostra Patria».
A seguire, le letture degli allievi dell’Unitre Venaria Reale, la cerimonia dell’Alzabandiera con l’esecuzione del “Silenzio” e la benedizione delle corone. Al termine della mattinata il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale Giuseppe Verdi e dal Coro Tre Valli Città di Venaria Reale, che ha deposto le corone ai monumenti dei caduti di piazza Vittorio Veneto, cui hanno fatto seguito largo Garibaldi, piazza Martiri della Libertà e cimitero generale.
Il 4 novembre la ricorrenza è proseguita al 34esimo distaccamento permanente “Aves Toro”, all’aeroporto militare “Mario Santi” di Venaria Reale.
Corrado Motta, Tenente Colonnello 34° distaccamento permanente “Aves Toro”: «Oggi è la festa delle Forze Armate, ma è la festa dell’Unità d’Italia. Facciamo riferimento all’armistizio firmato il 3 novembre 1918 e reso pubblico solo il giorno dopo. Quindi è importante ricordare questa giornata, ricordare il valore di chi ha combattuto per i valori di patria, per i valori della nostra Nazione. E’ molto importante celebrarlo anche con i giovani, in una sorta di passaggio del testimone, quindi un ricordo alla memoria tra quello che è stato, per non dimenticarlo mai, e quindi andare avanti, sempre in un percorso di crescita e di miglioramento».
Il 4 novembre, il 34esimo distaccamento permanente “Aves Toro” ha aperto al pubblico i propri spazi che hanno ospitato una mostra di fotografie e un'esposizione di diorami e mezzi militari in scala.
La raccolta di fotografie, curata da Gianni Segato, proveniente dall’archivio storico Gallian, ha raccontato, attraverso immagini scattate in prima persona, la vita di un soldato durante la Prima Guerra Mondiale. La storia di un giovane mandato al fronte e testimone della vittoria.
La mostra di diorami e mezzi militari in scala, ha invece proposto miniature di carri armati, elicotteri e veicoli dell’esercito. Tra i mezzi in scala anche una riproduzione unica di un apache americano dotato di software e telecomandi per il volo. Un’esposizione di modelli realizzati dagli iscritti all’Associazione “296 Model Venaria” che ha ideato e promosso l’iniziativa in collaborazione con la Pro Loco Altessano Venaria Reale.
Gennaro Ciotola, presidente 296 Model Venaria Reale: « Per quanto riguarda i nostri modelli, abbiamo cercato di mostrare quelle che sono le attività, le opere che abbiamo creato insieme nei corsi e anche le riproduzioni realizzate autonomamente dai soci di 296 Model Venaria. Volevo soltanto aggiungere che siamo molto contenti di esporre i nostri modelli in questa location di prestigio, che è l’aeroporto militare “Mario Santi” di Venaria Reale, il primo aeroporto militare. Quì si è alzato il primo aereo biplano costruito dall’ingegner Faccioli e pilotato dal figlio Mario Faccioli».
Al centro della mostra, a richiamare l’interesse dei presenti, l’AB 205 un elicottero perfettamente funzionante ancora in uso all’esercito italiano. Per i visitatori è stata l’occasione per salire a bordo, vedere cabina e strumenti di pilotaggio e scattare qualche selfie ricordo.
A chiudere le celebrazioni l’alzabandiera alla quale, oltre alle istituzioni comunali e dell’esercito,  hanno partecipato anche i giovani studenti del Formont Venaria Reale.