La fragilità della bellezza. Aperta al pubblico la nuova mostra della Reggia di Venaria

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28/03/2018



Di Vittorio Billera, Azzurra Papalia

#FactoryVenariaReale
 
La fragilità della bellezza. Aperta al pubblico la nuova mostra della Reggia di Venaria
 
Dai capolavori di pittura come il “San Girolamo Penitente” di Tiziano al “Ritratto di Caterina Balbi Durazzo” di Van Dyck, dagli artisti come Twombly fino a Canaletto e ancora i reperti archeologici come la Tomba di Henib, la testa di Basilea o la Carrozzina a tre ruote di Ferdinando di Genova appartenuto a una famiglia del Ramo dei Savoia.
212 opere che testimoniano la “Fragilità della bellezza”, la mostra che la Reggia di Venaria ospita fino al 16 settembre 2018.
Una rassegna di arte secolare che attraverso un percorso temporale presenta l’impegno di responsabilità sociale di Intesa San Paolo, che da trent’anni promuove il progetto “Restituzioni”, per il recupero e la conservazione di tutto il patrimonio italiano.
Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa San Paolo «Portiamo avanti questo progetto nell’ambito del Progetto Cultura che ha una cadenza triennale. È a fianco della valorizzazione del proprio patrimonio artistico. La banca si propone di mettere a disposizione del pubblico non solo le proprie opere d’arte, ma quelle che in collaborazione con le soprintendenze vengono riportate ai loro valori originali come quelli che si possono vedere esposti i 212 capolavori che sono esposti qui alla Reggia di Venaria, uno dei luoghi più eleganti d’Italia».
È stato un lavoro in sinergia che ha visto collaborare 44 enti tra poli museali, musei autonomi e gallerie d’arte, insieme alle 17 regioni italiane a cui appartengono molte delle opere esposte. Il risultato che ne deriva concepisce il restauro non semplicemente come tecnica di recupero, ma anche come occasione di ricerca con le tecnologie di manutenzione artistica.
Carlo Bertelli, storico dell’Arte e curatore della mostra «Questa mostra è una grande occasione per trasmettere a tutti due messaggi: il primo che la bellezza è fragile, quindi va tutelata, secondo che è necessario continuare in uno sforzo di tutela di un patrimonio vastissimo e molto vario».
All’entusiasmo per questo progetto di sensibilizzazione del pubblico per la salvaguardia dell’arte italiana, si uniscono il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che sottolinea la coerenza del nome di questa mostra con il luogo che la ospita, una residenza che dopo un periodo di abbandono ha recuperato splendore.
Paola Zini, presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude «È un grande progetto della Banca Intesa San Paolo. È l’occasione per ricordare ancora una volta il grande progetto di Venaria. Un progetto che è stato restituito con un progetto di vent’anni fa, aperto al pubblico nel 2007. Con questa mostra andiamo a sottolineare l’importanza del restauro e l’importanza della restituzione del patrimonio italiano». Un altro appuntamento che si aggiunge alla mostra di Salgado “Genesi”, o a quella dei minusieri “ Genio e Maestria”, che fanno di Venaria Reale un polo culturale di forte attrazione turistica.
Roberto Falcone, sindaco della Città di Venaria Reale «La mostra si cala all’interno di un contesto molto più ampio di esposizioni che avranno sicuramente un successo come ci auguriamo e come stiamo vedendo dai primi movimenti di transito di turisti sul territorio stesso. Ci auguriamo che il fatto di portare visibilità sul territorio dia anche la possibilità di trovare degli sbocchi a quei tanti beni immobili presenti all’interno della città e che necessitano di recupero e che possano garantire grandi opportunità».
Alla conferenza stampa di presentazione della mostra erano presenti anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi , l’assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale Antonella d’Afflitto, il ‎direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa San Paolo Michele Coppola, Mario Turetta direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. 

Info:
www.lavenaria.it   

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