Giusta tra le Nazioni. Ida Granzotto riceve, alla memoria, la più alta onoreficenza civile dello Stato di Israele.

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22/09/2017




Di Vittorio Billera
 
Giusta tra le Nazioni. Ida Granzotto riceve, alla memoria, la più alta onoreficenza civile dello Stato di Israele.
 
Giornata importante per la Città di Venaria Reale, lunedì 18 settembre 2017.  La venariese Ida Granzotto è stata proclamata Giusta tra le Nazioni dallo Yad Vashem, l’Istituto per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto. Nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, quando ancora viveva con i suoi cinque figli a Motta di Livenza, salvò Edgardo e Gemma Levi, una coppia di coniugi ebrei perseguitati, nascondendoli ai rastrellamenti nazifascisti ospitandoli nella sua casa.
Settantaquattro anni dopo, l’ambasciata di Israele in Italia ha rintracciato i familiari di Ida, che nel 1953 si era trasferita con la famiglia a Venaria Reale, e ha consegnato, nella sala del Consiglio comunale cittadino, alla figlia Maria Teresa Battistella, la medaglia dei Giusti tra le Nazioni. Era presente anche la nipote Silvia Granzotto.
A rappresentare la città, il sindaco Roberto falcone, il presidente del Consiglio comunale Andrea Accorsi, gli assessori Antonella d’Afflitto e Marco Allasia, i consiglieri comunali Genovese e Urso. Inoltre, erano presenti le autorità militari con il comandante del 34° Squadroni Aves Toro, colonnello Mauro Motta, il comandante della stazione dei Carabinieri di Venaria Reale, Giulio Casula, associazioni d’Arma, l’Anpi cittadini, una folta rappresentanza della comunità ebraica del Torinese.
A consegnare l’onorificenza Sara Ghilad, Prima Assistente Ufficio Affari Pubblici e Politici dell’Ambasciata d’Israele in Italia. A ricordare quei giorni del 1943 anche Estella Levi, discendente di Edgardo e Gemma.
Il riconoscimento di Giusta tra le Nazioni a Ida Granzotto inorgoglisce tutta la comunità di Venaria Reale, che non dimentica chi, con un gesto tanto spontaneo quanto disinteressato, ha dato un grande esempio di umanità e altruismo.
Dichiara il sindaco Falcone «Una giornata particolarmente emozionante e sentita da tutta la città, che ho l’onore di rappresentare in questa cerimonia. Oggi abbiamo il caso di una cittadina venariese che durante il secondo conflitto mondiale si è distinta, salvando una coppia di ebrei da una triste sorte. Grazie a lei, ora Giusta tra le Nazioni, abbiamo la possibilità di ricordare i tanti episodi che Venaria rappresenta con i suoi martiri e il sacrificio di tanti giovani e donne che hanno dato la loro vita per la libertà di tutti». Il presidente del Consiglio comunale, Andrea Accorsi, interviene in rappresentanza di tutto il Consiglio comunale affermando «Purtroppo persone come Ida Granzotto non ne esistono ormai più in Italia. In questa importante giornata, come Città di Venaria Reale siamo orgogliosi di riconoscerla come Giusta tra le Nazioni. Purtroppo molte sono ancora le persone sconosciute che a rischio della loro vita hanno consentito a profughi, esiliati, ed ebrei salvare la loro vita e quella dei familiari».

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